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Channel: Legalcommunity - Fusioni e Acquisizioni
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Fiere: Gop, Boldrini, Ranieri Guaccero Cornetta e Adacta nella fusione tra Rimini e Vicenza

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Silvia Bordi, partner dello studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, coadiuvata dal senior associate Alessandro Merenda e dall'associate Giorgio Politano, insieme ai professionisti dello studio commerciale Associato Boldrini, Giosuè BoldriniMarco Boldrini e Marco Petrucci, ha assistito Rimini Fiera nell'operazione di integrazione con Fiera di Vicenza.

Hanno assistito Fiera di Vicenza Andrea Guaccero, Nicoletta Ciocca dello studio Ranieri Guaccero Cornetta e il team di m&a dello studio Adacta, composto dal senior partner Giacomo Cavalieri, dal socio Giuseppe Lupi e da Riccardo Carraro.

L'operazione ha dato origine ad Italian Exhibition Group (IEG), primo soggetto in Italia per numero di manifestazioni dirette, con presidente Lorenzo Cagnoni e vice-presidente Matteo Marzotto


Mittel nel Gruppo Zaffiro: gli studi coinvolti

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Mittel, società finanziaria di investimento, ha acquistato il 75% del Gruppo Zaffiro ("Zaffiro"), importante player nel settore sanitario assistenziale italiano. Il dottore Gabriele Ritossa, socio storico di Zaffiro, rimane azionista dell'iniziativa attraverso un investimento pari al 25 % del capitale e assumendo la carica di amministratore delegato.

Nell'operazione di acquisizione Mittel è stata assistita da Gatti Pavesi Bianchi quale advisor legale, con un team guidato dall'avvocato Andrea Giardino (nella foto) e composto da Giuseppe Toia, Flaminia Fossati e Ilaria Cera. La parte fiscale è stata seguita da Ludovici Piccone & Partners nelle persone di Paolo Ludovici, Stefano Tellarini ed Andrea Gallizioli.

Dla Piper ha assistito Zaffiro Holding con un team multidisciplinare guidato dal partner Fabio del Bene con gli specialisti del settore Health and Social Care coordinati dall'of counsel Vito Bisceglie e composto, tra gli altri, da Francesco Calabria e Beatrice Marzi.

FS riacquista la partecipazione di SAVE in Centostazioni: gli studi coinvolti

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Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners ha assistito Ferrovie dello Stato Italiane nella sottoscrizione di un accordo per il riacquisto del 40% di Centostazioni detenuto da Archimede 1 (società veicolo partecipata da SAVE, Manutencoop, Banco Popolare e Pulitori e Affini) a sua volta assistita dallo studio legale internazionale BonelliErede.

Con questa operazione Ferrovie dello Stato diventa di nuovo unico proprietario dell'intero capitale sociale di Centostazioni. La società, impegnata nella riqualificazione, valorizzazione e gestione di 103 stazioni ferroviarie, ha registrato nel 2015 un fatturato pari a € 82,5 milioni di euro. L'operazione, al vaglio dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, dovrebbe concludersi entro il 31 gennaio 2017.

Per GOP ha agito un team guidato dai partner Francesco Gianni (nella foto) e Gabriella Covino, coadiuvati dal counsel Roberto De Simone.

BonelliErede ha assistito Archimede 1, con un team guidato dal partner Mario Roli e composto dalla senior associate Livia Cocca e dall'associate Giulia Elisabetta Uboldi. Il partner Massimo Merola ha curato i profili antitrust dell'operazione.

Legance con GIC in un deal da 2,4 miliardi

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Legance – Avvocati Associati ha assistito GIC, il Fondo Sovrano di Investimento di Singapore, con riferimento agli aspetti di diritto italiano inerenti all’acquisizione di alcuni centri logistici in diverse giurisdizioni europee, inclusa l’Italia, da P3 Logistic Parks, società posseduta da TPG Real Estate e da Ivanhoé Cambridge, per un valore di 2,4 miliardi di euro.

I centri logistici italiani sono situati a Piacenza, Bergamo e Varese. L’operazione è soggetta al rilascio dell’autorizzazione antitrust e il closing è previsto entro la fine dell’anno. Legance ha agito con un team composto dai partner Giovanni Nardulli (nella foto) e Gabriele Capecchi e dai senior associate Andrea Cazzani, per gli aspetti m&a e real estate, e Luca Lombardo per gli aspetti di diritto amministrativo.

Kirkland & Ellis ha assistito GIC in qualità di lead counsel.

Cba con Angelo Investments per l'ingresso in TransPod - Hyperloop

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Cba, in collaborazione con lo studio canadese Fasken Martineau, ha assistito Angelo Investments – la holding tecnologica dell'imprenditore pugliese Vito Pertosa che controlla un gruppo di aziende pionieristiche nello sviluppo di tecnologie avanzate – nell’investimento nel capitale sociale di TransPod, società canadese leader nello sviluppo di Hyperloop, un rivoluzionario sistema di trasporto terrestre ad altissima velocità basato sulla levitazione magnetica all'interno di un tubo a bassissima pressione.

La holding pugliese sosterrà tale progetto anche da un punto di vista industriale, sviluppando sinergie con le tecnologie avanzate delle altre controllate, MerMec (mercato ferroviario), Sitael (industria dello spazio), Blackshape (aviazione).

All’operazione ha lavorato un team di Cba composto dal partner Paolo Esposito e dalla senior associate Chiara Chiosi (nella foto). La società TransPod ha negoziato direttamente, tramite il co-cofondatore Hoang Mai, chief legal officer della società.

Ughi & Nunziante e Giliberti Triscornia nel passaggio di Telemar a Marlink

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Ughi e Nunziante ha affiancato d’Amico Società di Navigazione nel perfezionamento della cessione al Gruppo Marlink (controllato dal fondo di private equity Apax Partners MidMarket) di Compagnia Generale Telemar, fondata nel 1947 da alcuni dei maggiori armatori italiani e attiva nel settore delle comunicazioni satellitari marittime.

Lo studio ha agito con un team guidato dai soci Roberto Leccese (nella foto) e Giuseppe Coco. Sul versante finanziario, d’Amico è stata affiancata da Tamburi Investment Partners, con il direttore generale Claudio Berretti, coadiuvato da Alessandra Rollandi e Francesco Garbin. Apax è stata assistita, per gli aspetti di diritto societario, da Weil, Gotshal & Manges e, in relazione al finanziamento dell’operazione, da Holman Fenwick Willan, insieme a Giliberti Triscornia e Associati, che ha curato tutti gli aspetti di diritto italiano dell’operazione con il socio Ilaria Zingali e l’associate Claudia Bonetti, per il corporate, ed il senior associate Davide Valli, in relazione al finanziamento.

Le banche finanziatrici sono state assistite da Paul Hastings.

L’operazione ha fatto seguito al deal perfezionato a maggio con cui Apax Partners aveva acquisito Marlink – altra società all’avanguardia nel settore delle comunicazioni marittime – con l’intento di creare un operatore globale nel settore delle comunicazioni marittime, capace di generare ricavi annui per 450 milioni di dollari con una forza lavoro di oltre 800 dipendenti

Clifford Chance con Campari nella cessione di due cantine a Terra Moretti

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Clifford Chance ha assistito il Gruppo Campari nella vendita di Azienda Vinicola Tenuta Sella&Mosca e Teruzzi & Puthod a Terra Moretti Distribuzione, società partecipata da Terra Moretti e Simest e nella quale entrerà a far parte anche N.U.O. Capital S.a. Il corrispettivo totale dell'operazione, di cui Mediobanca è stata advisor, è di 62 milioni di euro in assenza di cassa o debito finanziario.

Il prezzo sarà corrisposto per 57 milioni in contanti al closing e per la restante parte con un pagamento differito a 4 anni garantito da pegno sulle quote di Teruzzi & Puthod e fruttifero di interessi. Il business ceduto comprende il marchio Sella & Mosca, il marchio Teruzzi & Puthod, nonché i relativi vigneti, gli impianti per la vinificazione e la produzione, il magazzino e l'attivo immobiliare.

Il team di Clifford Chance è composto da Paolo Sersale, partner, e Filippo Isacco (nella foto), senior associate. 

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Gatti Pavesi Bianchi con Yoox Net-a-Porter per la jv con Alabbar

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Gatti Pavesi Bianchi, con un team composto da Stefano Valerio (nella foto) e Franco Barucci, ha assistito Yoox Net-a-Porter nella costituzione di una corporate joint venture con il gruppo Alabbar, il cui azionista di riferimento Mohamed Alabbar, presidente del Dubai Mall e uno dei più importanti imprenditori degli Emirati Arabi, per svolgere l’attività di e-commerce del lusso negli Emirati e in Arabia Saudita.

Gli aspetti relativi alla legge inglese cono stati curati dallo studio Olswang per Yoox Net-a-Porter e dalla sede londinese di Latham & Watkins per Mr. Alabbar.

Alabbar ha detto a Reuters che l'enterprise value della jv sarà 130 milioni di euro, con solo Alabbar che inietterà capitali per un ammontare che non è stato reso noto.  


Shearman & Sterling con McCormick per l'acquisizione della Enrico Giotti

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Shearman & Sterling ha assistito il gruppo statunitense McCormick & Co, attivo a livello mondiale nel settore delle spezie e dei flavours con oltre 4,4 miliardi di dollari di fatturato e una capitalizzazione di 12 miliardi, nella sottoscrizione dell'accordo preliminare finalizzato all'acquisizione del 100% delle azioni della Enrico Giotti, azienda toscana attiva nella produzione di aromi naturali e biologici, per 120 milioni di euro cash.
Il multiplo della transazione è di circa 12 volte l’Ebitda. Il closing è atteso per il 12 dicembre.

Shearman & Sterling ha assistito McCormick con un team guidato dal partner Fabio Fauceglia (nella foto) e dal counsel Andrea De Pieri, coadiuvati da un team composto dagli associate Leonardo Pinta e Carmelo Contente. Il ruolo di advisor finanziario è stato rivestito da CP Advisors, con i bankers Salvo Mazzotta e Marco Garro. Gli avvocati Philip Laroma Jezzi Leonardo Amadori e l’advisor finanziario KON, con Francesco Ferragina Giovanni Nucera, hanno affiancato la Enrico Giotti. Con questa operazione, il gruppo McCormick completa il suo secondo investimento in Italia in meno di due anni, dopo l’acquisizione di Drogheria & Alimentari per 85 milioni nel maggio 2015.

Fondata nel 1928, la Enrico Giotti produce aromi naturali e biologici, estratti di erbe aromatiche, succhi concentrati di frutta e basi aromatiche per diversi settori merceologici alimentari, tra cui bevande, liquori, gastronomia, prodotti da forno e dolciari. A livello globale il business dei flavour vale 11 miliardi di dollari.
Il gruppo genera un fatturato di 55 milioni con un Ebitda di 10 milioni e opera con due stabilimenti in Italia (Scandicci e Fidenza), un sito produttivo in Macedonia, oltre alla propria stuttura commerciale in Russia, Ucraina e nei balcani, con un totale di 130 dipendenti. I In Italia, la Enrico Giotti è una delle poche “flavour house” attive nel Paese , con oltre 3 mila referenze attive e un'elevata innovazione tecnologica utilizzata per la produzione e l'estrazione di aromi poi usati nei mercati del beverage, health & nutrition, snack e dolciario. La Enrico Giotti commercializza aromi naturali principalmente in Italia, Africa, Russia, Germania e Usa, fornendo multinazionali come Nestlè, Pepsi e Ferrero.

Ora per il futuro dell'azienda, che ha un “altissimo potenziale” e registra una crescita del proprio fatturato intorno al 10% l'anno, il gruppo Usa punta a un incremento del giro d'affari e l'espansione dell'attività in tutta Europa. La produzione e gli stabilimenti, spiegano fonti interne a financecommunity.it, resteranno in Italia, così come l'amministratore delegato attuale Enrico Giotti continuerà a ricoprire il proprio ruolo.

BonelliErede e Gop nell'integrazione tra Fiamm e Hitachi Chemical

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BonelliErede e Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners hanno assistito, rispettivamente, Hitachi Chemical e Fiamm e nella conclusione di un accordo di integrazione nel business delle batterie automotive e delle batterie industriali con tecnologia al piombo. L'operazione prevede l'acquisizione da parte di Hitachi Chemical di una partecipazione di maggioranza in Fiamm Energy Technology. La partnership sarà perfezionata entro febbraio 2017, come comunicato dalle stesse società coinvolte.

Hitachi Chemical è stata assistita da un team integrato composto da BonelliErede e dallo studio giapponese Mori Hamada & Matsumoto. Il team di BonelliErede è stato coordinato dal partner Umberto Nicodano (nella foto) con la collaborazione dell'of counsel Stefania Lucchetti e della senior associate Raissa Iussig. Il team di Gop è guidato dal partner Gabriella Covino ed è composto dal counsel Dario Pozzi e dall'associate Lavinia Bertini. I profili antitrust dell'operazione sono stati curati dal partner Piero Fattori e dal counsel Matteo Padellaro. Goldman Sachs, in qualità di advisor finanziario, ha assistito Fiamm nell'operazione.

Darag acquisisce Ergo Assicurazioni: tutti gli studi coinvolti

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E' stata perfezionata l'acquisizione da parte del gruppo assicurativo Darag, attraverso la società Darag Emanueli Limited, dell'intero capitale sociale di Ergo Assicurazioni da Ergo Italia.

Darag è stata assistita dallo studio legale internazionale Gianni Orgoni Grippo Cappelli & Partners e da Legance – Avvocati Associati. Per Gop ha agito un team guidato dal partner Cesare Vento (nella foto) coadiuvato dal counsel Gabriele Arcuri e dall'associate Nicola D'Amico.

Per Legance ha lavorato un team composto dal partner Gian Paolo Tagariello, dal senior associate Lorenzo De Rosa e dall'associate Armenia Riviezzo.

Ergo è stata assistita da Freshfields con un team guidato dal partner Nicola Asti, coadiuvato dal senior associate Luca Sponziello, dall'associate Giulio Politi e dal trainee Giulio Palazzo.

Lmcr e Glg nella cessione di Credit Base International a Kruk

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Grasso Lo Po' Gerardi – Glg & Partners ha assistito Kruk, società quotata presso la Borsa di Varsavia e specializzata nel recupero crediti e nell'acquisto di portafogli di non performing loan (Npl), nell'operazione di acquisizione dell'intero capitale del servicer italiano Credit Base International e della controllata Elleffe Capital, i cui soci venditori sono stati assistiti da Lmcr.

Per il gruppo Kruk ha agito la corporate lawyer Ferdinanda Tanganelli, coadiuvata dall'operational lawyer Federica Parlacino. Il team di Glg, che ha curato tutti i profili legali, societari e regolamentari dell'operazione per la parte acquirente Kruk, è stato composto dal socio Luca Lo Po' e dagli avvocati Gaetano Tasca, Francesca Prenestini, Leonardo Schirano e Giacomo Bertone.

I profili fiscali e contabili dell'operazione sono stati seguiti, per Kruk, da Lorena Pellissier di Belluzzo&Associati e da Luigi De Lillo di Epyon. Il team di Lmcr che ha assistito la parte venditrice è stato composto da Roberto Rio (nella foto), Leopoldo Giannini ed Elisabetta Pero. I profili fiscali dell'operazione sono stati seguiti, per la parte venditrice, da Paolo Torracca, di Mta – Studio Tributario Societario.

Per il gruppo Kruk è un periodo di attività intensa in Italia. Lo scorso ottobre il gruppo aveva infatti ha acquisito dal servicer Locam un portafoglio di Npl al consumo da 150 milioni di euro lordi e da Unicredit 940 milioni di Npl unsecured e lo scorso giugno altri Npl al consumo e prestiti personali per 290 milioni da Consum.it, la società di credito al consumo di Mps. La prima operazione in Italia di Kruk risale invece al dicembre 2015, quando aveva comprato da Ubi Banca un portafoglio da 83 milioni di Npl.

Gatti Pavesi Bianchi con Mondadori per la cessione di Bompiani a Giunti

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Lo studio legale Gatti Pavesi Bianchi ha assistito Mondadori nella cessione a Giunti Editore del ramo d’azienda relativo alla casa editrice Bompiani. Il corrispettivo complessivo dell’operazione è pari a 16,5 milioni di euro, comprensivo di 5,3 milioni di euro relativi ad attivo patrimoniale trasferito all’acquirente.

La cessione di Bompiani è stata realizzata in adempimento ai rimedi indicati dal provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell’ambito dell’operazione di acquisizione di Rizzoli Libri perfezionata lo scorso 14 aprile 2016.

Lo studio Gatti Pavesi Bianchi ha assistito Mondadori con un team guidato dall’equity partner Paola Menicati (nella foto) e composto dal counsel Gaia Francesca Carofiglio.

Latham & Watkins nell'acquisizione di Creabilis

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Sienna Biopharmaceuticals, società privata di dermatologia medica ed estetica con sede a Westlake Village (California, Usa), ha annunciato l'acquisizione di Creabilis, società dedicata allo sviluppo di farmaci dermatologici - partecipata dal venture capital Sofinnova Partners - con sede nel Regno Unito e attività di ricerca e sviluppo in Italia.

In base ai termini dell'accordo, Sienna pagherà un corrispettivo in contanti e azioni, il pagamento di una parte del corrispettivo sarà invece subordinata al raggiungimento di taluni obiettivi, per un valore complessivo superiore a 150 milioni di dollari.

Latham & Watkins ha assistito Sienna Biopharmaceuticals con un team multi-giurisdizionale. In Italia ha agito un team guidato da Maria Cristina Storchi (nella foto) e composto da Mauro Saccani, Guido Bartolomei, Erika Brini Raimondi e Federico Imbriani.

Per gli aspetti di diritto del lavoro, al fianco di Sienna Biopharmaceuticals ha agito Toffoletto De Luca Tamajo e Soci  con un team guidato dalla partner Emanuela Nespoli e composto dagli avvocati Laura Mancini e Marco Aloisi.

Cleary Gottlieb e Gop chiudono l'accordo tra Amundi e Unicredit su Pioneer

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Come anticipato da legalcommunity.it, Cleary Gottlieb ha assistito Amundi nella sottoscrizione dell'accordo finalizzato all'acquisizione di Pioneer Investments da Unicredit con un team guidato da Pierre-Yves Chabert, Anne-Sophie Coustel (tax), Sophie de Beer, Laura Birene e Joris Estorgue dell’ufficio di Parigi con la collaborazione di un team italiano composto da Matteo Montanaro, Stefano De Dominicis, Laura Prosperetti e David Singer.

Unicredit, invece, è stata assistita da un team di Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners guidato dal socio Roberto Cappelli (nella foto), e composto da: Francesco Selogna (partner), Gerardo Carbonelli (senior associate), Lucia Occhiuto, Alessandro Carra e Valentina Van den Borre (associate) per gli aspetti m&a; Piero Fattori (partner) e Salvatore Spagnuolo (counsel) per i profili Antitrust; Emanuele Grippo (partner), Andrea Aldo Banfi (senior associate) ed Edoardo Brillante (associate) per gli aspetti Regulatory; Nicola Bonante (partner) e Pietro Scianna (senior associate) per gli aspetti di diritto del lavoro.

L'accordo non include le attività di Pioneer in Polonia e prevede il pagamento in cassa da parte di Amundi di un corrispettivo pari a 3,545 miliardi per l’acquisizione di Pioneer. In aggiunta, UniCredit riceverà da Pioneer, prima della chiusura dell’operazione, un dividendo straordinario pari a 315 milioni. L’operazione genererà una plusvalenza netta per UniCredit a livello consolidato pari a 2,2 miliardi nel 2017, con un impatto positivo sul Common Equity Tier 1 di UniCredit stimato in circa 78 punti base.


Orrick, Galbiati Sacchi, Freshfields e Poggi nella fusione tra Woolrich Inc e Woolrich Europe

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Orrick ha assistito Woolrich, Inc. la più antica azienda americana di capi d’abbigliamento outdoor e una delle principali di prodotti lifestyle, nella sua fusione con Woolrich Europe, licenziataria dei marchi Woolrich in Europa ed Asia, di proprietà della società italiana W.P. Lavori in Corso. Per quest'ultima hanno agito  Galbiati Sacchi e Associati Freshfields e Poggi & Associati.

L'operazione punta allo sviluppo e alla diffusione del brand anche in nuovi mercati.

Il team cross-border Orrick che ha assistito Woolrich, Inc. è stato guidato dal King Milling, responsabile worldwide corporate, in collaborazione, per gli aspetti corporate italiani, con la squadra italiana di Guido Testa (nella foto), partner, insieme a Emanuela Longo, senior associate, e Lavinia Palombo, attorney trainee.

Tutti gli studi nell'acquisto da parte di Enel Green Power e F2i degli impianti fotovoltaici di Etrion

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Etrion Corporation, produttore indipendente di energia solare, ha sottoscritto in data 14 novembre 2016 un accordo di compravendita con Ef Solare Italia (ex Ultor), joint venture di proprietà di Enel Green Power e Fondo Italiano per le Infrastrutture (F2i).

Come comunicato dalla stessa Etrion, l’accordo sottoscritto prevede la cessione da parte di Etrion del proprio portafoglio solare italiano - che comprende impianti fotovoltaici per un totale di 60 Mw - a Ef Solare Italia per un corrispettivo iniziale di 78 milioni di Euro e l’assunzione dei debiti di progetto per 221 milioni di Euro, con un potenziale earn out per cassa fino a 24 milioni di Euro in dipendenza dell’esito di alcuni procedimenti legali e regolamentari. In esecuzione dell’accordo di compravendita, in data 12 dicembre 2016, Etrion ha completato il closing della vendita di Etrion per un corrispettivo di 73.1 milioni di Euro e l’assunzione dei debiti di progetto per 198 milioni di euro. Il closing della restante parte dell’operazione dovrebbe avvenire entro il mese di gennaio 2017.

BonelliErede ha assistito Etrion Corporation con un team coordinato dalle partner Catia Tomasetti (nella foto) ed Elena Busson del Focus Team Energia Reti e Infrastrutture e composto dalle managing associate Anna Comanducci e Giovanna Zagaria e dalle associate Daniela De Palma, Giulia Elisabetta Uboldi, Alessandra Gardini e Francesca Ricceri.

Per Ef Solare Italia ha agito Chiomenti Studio legale con un team composto dalla socia Giulia Battaglia, dagli associate Alberto Carpani e Alessandra Alfei, Elisabetta Mentasti per gli aspetti di diritto amministrativo e Antonino Guida per gli aspetti fiscali.

Ashurst ha assistito le banche finanziatrici e gli investitori istituzionali (obbligazionisti) nella formalizzazione del cambio di controllo di Etrion in relazione alla documentazione finanziaria con un team coordinato dal partner Carloandrea Meacci e composto dagli associate Andrea Semmola ed Edoardo Bononi.

Tutti gli studi coinvolti nell'acquisizione di Sisal da parte di Cvc

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Perfezionata l’operazione di acquisizione di Sisal Group da parte Cvc Capital Partners annunciata lo scorso maggio. I fondi gestiti da Cvc Capital Partners hanno acquisito il 100% del capitale dell’operatore per giochi e servizi di pagamento dai fondi gestiti da Apax Partners, Permira e Clessidra. Sisal è l’operatore principale del mercato italiano del gaming e il primo operatore per servizi di pagamento. Fondata nel 1946, Sisal è stata la prima società italiana attiva nel settore del gaming su Licenza Governativa. Attraverso la sua rete capillare, costituita da 45.000 punti vendita, la società offre al pubblico oltre 500 servizi di pagamento. Sisal dà lavoro a circa 2000 persone. Cvc vanta un’esperienza consolidata nel settore del gaming grazie ai suoi investimenti strategici in Sky Bet (UK), Tipico (Germania) così come al precedente investimento in William Hill.

Latham & Watkins ha assistito Cvc con un team guidato da Stefano Sciolla e Antonio Coletti e composto da Giovanni Spedicato, Guido Bartolomei, Nicolò Ascione, Andrea Stincardini, Giovanna Garbarino e Luca Maranetto per gli aspetti di diritto societario, da Cesare Milani per gli aspetti di diritto amministrativo, da Marcello Bragliani, Jay Sadanandan, Jocelyn Seitzman, Gabriele Pavanello e Federico Maria Imbriani per gli aspetti di diritto finanziario; lo studio Annunziata e Conso ha curato gli aspetti regolamentari connessi all’operazione.

Facchini Rossi & Soci ha assistito Cvc per gli aspetti fiscali dell’operazione con un team composto da Luca RossiMarina Ampolilla, Giancarlo Lapecorella (socio), Laura Golinelli (associate) e Valentina Buzzi (associate). Legance – Avvocati Associati ha assistito Apax Partners, Permira e Clessidra con un team guidato dal partner Filippo Troisi (nella foto) e composto dal senior counsel Alberto Vaudano e dagli associate Andrea Sorace e Antonio Garramone per gli aspetti di diritto societario e dal partner Luca Autuori e dalla senior associate Beatrice Zilio per gli aspetti di diritto finanziario.

Maisto e Associati ha assistito i venditori per gli aspetti fiscali dell’operazione con un team guidato dal partner Marco Valdonio.

Di Tanno ha assistito Apax Partners per gli aspetti fiscali con un team composto dal partner Fabio Brunelli e dall’associate Carlo Curti.

Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito i top manager di Sisal in relazione alla vendita delle loro partecipazioni e successivo reinvestimento, con un team guidato da Stefano Bucci (partner) coadiuvato da Stefano Ambrosioni (partner) e Andrea Dardano (managing associate).

Gli studi nel perfezionamento del buyout di Setefi

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Si è perfezionata la cessione da parte di Intesa Sanpaolo delle controllate Setefi e Intesa Sanpaolo Card, che svolgono attività di processing riguardanti strumenti di pagamento, rispettivamente in Italia e negli altri Paesi in cui opera il Gruppo, alla cordata di fondi di private equity formata da Bain Capital, Advent International e Clessidra.

Intesa Sanpaolo è stata assistita da Pedersoli Studio Legale con un team guidato da Carlo Pedersoli (nella foto) e composto da Andrea Gandini (equity partner), Diego Riva (partner), Csaba Davide Jákó (partner) e Edoardo Pedersoli (associate) per gli aspetti corporate m&a, nonché da Maura Magioncalda (equity partner) e Consuelo Citterio (partner) per i profili banking e da Davide Cacchioli (equity partner) per gli aspetti antitrust.

Per il consorzio di private equity ha agito Gitti and Partners con un team composto per i profili m&a dai soci Gregorio Gitti (nella foto), Vincenzo Giannantonio e Matteo Treccani, e dai senior associate Jessica Fiorani e Cristina Cavedon.

Per i profili banking dal socio Angelo Gitti, dal counsel Daniele Cusumano e dall'associate Alessandro Pallavicini. I profili commerciali/giuslavoristici sono stati seguiti da Pietro Massimo Marangio, Elisa Mapelli, Claudia Crivelli, Andrea Imberti e Sergio Sionis.

Weil Gotshal & Manges (Marco Compagnoni e Lewis Blakey) ha seguito il Consorzio per i profili m&a di diritto inglese e Kirkland & Ellis per i profili banking.

Lo Studio Legale Carbonetti & Associati (Fabrizio Carbonetti, Alessandro Metrangolo e Marco Romanelli) ha seguito i profili regulatory dell'operazione, mentre Pirola Pennuto Zei & Associati (con i partner Stefano Tronconi, Francesco Mantegazza e Nathalie Brazzelli) quelli fiscali.

Le banche finanziatrici sono state assistite da Latham & Watkins con un team che ha compreso il partner Marcello Bragliani e le associate Alessia De Coppi ed Erika Brini Raimondi, mentre lo studio Annunziata & Conso, ha curato gli aspetti regolamentari connessi alla operazione.

 

PwC con Intesa Sanpaolo nell'acquisizione di Banca Itb

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Intesa Sanpaolo ha perfezionato l’acquisizione del controllo totalitario di Banca Itb, di cui già deteneva il 10% del capitale, per un corrispettivo cash di 153 milioni di euro. Banca Itb, fondata nel 2008, è la prima banca online in Italia che opera nel settore dei sistemi di pagamento ed è dedicata esclusivamente al canale delle tabaccherie. Nel 2015 ha generato ricavi per circa 38 milioni di euro e un utile netto di circa 8,5 milioni, registrando un totale attivo di circa 228 milioni e un patrimonio netto di circa 33 milioni, con un coefficiente patrimoniale Core Tier 1 pari al 25,8% e un Return On Equity al 30%.

Nell’operazione Intesa Sanpaolo è stata assistita da PwC Legal in qualità di consulente legale, con un team guidato dall'avvocato Giovanni Stefanin (nella foto) e coadiuvato dagli avvocati: Stefano Cancarini, Fabrizio Cascinelli e Fabio Luongo.

Itb adotta un modello di business commissionale (oltre 95% del margine d’intermediazione), basato su di un elevato volume di operazioni gestite ed un modello operativo leggero, senza filiali proprie sul territorio ma con una rete distributiva territoriale indiretta - più capillare delle principali banche tradizionali e con una maggiore flessibilità di giorni/orari di apertura - rappresentata dalle tabaccherie, che costituiscono anche la base di clientela continuativa, pari a circa 20.000 punti operativi (con una quota di mercato pari a circa il 40% del totale dei tabaccai in Italia).

I prodotti e servizi di Banca Itb sono rivolti essenzialmente a due categorie di clienti: - i tabaccai, ai quali la banca offre i tradizionali servizi bancari (conti correnti, depositi e finanziamenti a breve/medio termine) e soluzioni di automazione del ciclo degli ordini e relativi pagamenti; - i cittadini, per i quali la banca gestisce, per il tramite della collaborazione dei tabaccai ed attraverso una piattaforma informatica proprietaria, servizi di pagamento e di incasso (tra cui tutti i tipi di bollettini, ricariche telefoniche e carte prepagate, voucher Inps).

L’integrazione di Banca Itb nel Gruppo Intesa Sanpaolo, con la sua collocazione nell’ambito della Divisione Banca dei Territori, risponde agli obiettivi strategici indicati nel Piano di Impresa 2014-2017 del Gruppo nell’ambito delle iniziative di New Growth Bank, coerentemente con lo sviluppo della banca multicanale e del modello di Banca 5 focalizzato su fasce di clientela poco bancarizzate.

 

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